Lo scorso sabato 11 luglio è approdato a Catania, al Bar.H, il tour delle Bestierare, gruppo rap romano formatosi a fine anni ’90 e in cui militano Para (voce), Elio (voce) e Plug (Voce e Beat maker) accompagnati da Dj Amaro.
“Bestierare vuol dire sudare, fare rumore”. Elio chiude così Ermetrico, pezzo d’incipit del live e contenuto nell’ultimo disco Per uscire premi icsilon. Si prosegue con Rete sociale e, con l’invito a riprenderci la nostra felicità, Flessibile. Un’attitudine hardcore su una poetica diretta, sagace dalle rime affilate e mai gratuite. L’atmosfera s’accende sempre più in un climax di emotività dove i versi si caricano di grande valore semantico scagliandosi come una molotov rigenerante. Made in Italy, Signor Padrone e Precario. L’abilità nello skippare da un pezzo all’altro formando una dimensione narrativa unica e il combo di voci alternato che genera un sodalizio che rapisce al primo ascolto fanno delle Bestierare uno dei gruppi più interessanti che possiamo a gran voce vantare di avere in Italia. C’è spazio anche per i vecchi brani, come Un nuovo vuoi, contenuto nel secondo album Precario, e L’uomo della folla in Come un animale. Un salto nostalgico nel tempo tra invicta, scuole occupate e uniposca: Mondiali ‘90. Ogni parola si fronteggia con le altre e tuona come una querelle.
Potenza e rabbia, questa mai salottiera, si innestano nelle liriche per instillare dubbio, ricerca, riflessione e – perchè no? – reazione. Totalmente estranei al gioco dell’autocompiacimento, niente sfoggio di inutili sovrastrutture e spesso lontani, quando serve, dai soliti, codificati tòpoi del genere. Dedicato a coloro che spendono denaro per gioelli e poco tempo per le rime, arriva Buuu ! “Fanno quello che vogliono (loro), fanno quello che vogliono e noi poi dobbiamo fare quello che vogliono (loro)”: Non posso, ci ricorda che le cose che non possiamo fare sono sempre di più. Bambini, uno dei piccoli, tanti capolavori del gruppo, è un portento di sonorità old school. Tutti uno, la voce di chi non vuole farsi rappresentare da nessuno, “ancor prima che lo dicesse Grillo”, asseriscono. Scontri, uno dei pezzi più belli e d’impatto che le Bestierare abbiano mai scritto: recitativo in rima da guerrilla poetica. E l’energia si rinnova senza sosta, ancora con La crisi. Si conclude in bellezza con Prima va a chi la gira.
Un’interpretazione unica, una performance dinamica che è riuscita a tenere sempre desta l’attenzione e che conferma le grandi aspettative date dai loro dischi. Bestierare è un progetto che vale tanto, capace – si spera – di risvegliare anche le coscienze più assopite, un patrimonio da difendere e diffondere.
Emanuela La Mela
Per chi volesse ascoltare l’intera discografia, può farlo scaricandola gratuitamente dal sito ufficiale delle Bestierare. Per uscire premi icsilon è disponibile anche su iTunes e ai concerti delle Bestierare.
Setlist:
- Ermetrico
- Rete sociale
- Flessibile
- Made in Italy
- Signor padrone
- Precario
- Un nuovo vuoi
- L’uomo della folla
- Mondiali 90
- Buuu !
- Non posso
- Bambini
- Tutti uno
- Scontri
- La crisi
- Prima va a chi la gira